In molte recenti riforme normative si rinviene il medesimo principio inspiratore, una progressiva privatizzazione degli strumenti di tutela dei diritti (veri o presunti) del creditore o danneggiato, attuata attraverso l’affiancamento all’Ufficiale Giudiziario di «esperti» scelti da chi a lui si è rivolto.
E’ così da alcuni anni nella normativa sul diritto di autore, che si è armonizzata ad analoghe forme di tutela a livello internazionale e vede gli «esperti» a fianco anche della Guardia di Finanza nei sequestri delle magliette o delle borsette taroccate vendute per strada, ed è ora così nella nuova normativa sulle esecuzioni mobiliari.